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Tre nuovi jet ambulanza per la Rega

Conferenza stampa annuale: Tre nuovi jet ambulanza per la Rega

La Guardia aerea svizzera di soccorso ha firmato un contratto con la ditta Bombardier per l’acquisto di tre Challenger 650. I nuovi jet ambulanza sostituiranno l’attuale flotta presumibilmente dal 2018. Per il rimpatrio di pazienti da tutto il mondo la Rega si affida ad una famiglia di velivoli che ha dato buona prova di sé. All’incontro annuale con la stampa ha inoltre presentato un anno d’esercizio 2014 di successo.

"Con questo rinnovamento della flotta garantiamo che anche nei prossimi 15 anni la Rega potrà prestare aiuto in modo affidabile e professionale alle sue pazienti e ai suoi pazienti, ovunque si trovino nel mondo", afferma il CEO della Rega, Ernst Kohler. Per la Rega l'affidabilità della propria flotta è un fattore determinante. Per questo motivo i Challenger CL-604, acquistati ed entrati in servizio nel 2002 saranno sostituiti nei prossimi anni da nuovi velivoli. Con i nuovi jet lo sperpero di tempi vuoti potrà essere ridotto, mentre continuerà ad essere garantita l'eccellente disponibilità dei velivoli. Con la firma del contratto d'acquisto si è così conclusa la valutazione, durata quasi due anni, da parte di un vasto gruppo di lavoro interno. La Rega calcola un costo d'acquisto di 130 milioni di franchi per i tre aerei. Questa cifra è stata inserita nel piano finanziario a lungo termine della Rega e le solide fondamenta a livello finanziario consentono un finanziamento senza capitali di terzi.

 

Cifre degli interventi stabili e crescita dei sostenitori

Nel 2014 la Rega ha organizzato 14'435 interventi (+4,7%) e trasportato 9'679 pazienti. In media si tratta di circa 27 pazienti al giorno. Mai come nel 2014 la Centrale operativa della Rega ha coordinato così tanti interventi. Ciò è da ricondurre soprattutto alla piovosa estate 2014 e degli interventi ad essa correlati in favore dei contadini di montagna (1'306, +25,1%). Nel caso di questi cosiddetti interventi Contadino, nell'ambito dell'aiuto ai contadini di montagna vengono recuperati mediante elicottero bovini feriti o morti e trasportati al più vicino luogo raggiungibile via strada. A questo scopo la Rega incarica di volta in volta imprese commerciali di trasporto con elicotteri. In generale le cifre degli interventi riflettono le condizioni meteorologiche, il comportamento nel tempo libero e le attività di viaggio della popolazione svizzera, come pure di turisti stranieri in Svizzera.

La Rega si rallegra inoltre che il numero delle sostenitrici e dei sostenitori lo scorso anno sia aumentato di 38'000 unità: una cifra che corrisponde pressappoco alla popolazione della città di Sciaffusa e una crescita netta dell'1,5% rispetto all'anno precedente.

 

Soccorrere con cattivo tempo

Per prestare soccorso a sempre più persone in difficoltà, la Rega ha preso una serie di provvedimenti, affinché in futuro i suoi elicotteri possano volare anche con la nebbia e le nevicate. Al centro vi è in particolare la messa in funzione di corridoi di volo strumentale per elicotteri, che permetteranno di compiere trasporti da un ospedale all'altro anche con scarsa visibilità. La prima parte di questa rete entrerà in funzione nel 2015. Al momento le relative richieste sono state presentate alla società per la sicurezza aerea Skyguide che le deve evadere, e successivamente dovranno ancora essere approvate dall'Ufficio federale dell'aviazione civile UFAC.

Siccome per questo tipo di voli strumentali servono costantemente dati sulle condizioni meteo sempre aggiornati e disponibili, la Rega ha avviato un nuovo grande progetto. Su tutto il territorio nazionale saranno installate 60 nuove stazioni meteorologiche e webcam. I dati meteo raccolti in futuro saranno a disposizione dei piloti Rega direttamente nel cockpit.

 

Trasporto aereo di pazienti altamente infetti

L'esplosione, nel 2014, dell'ebola nell'Africa occidentale ha mostrato chiaramente che vi sono solo pochi comprovati concetti di trasporto per pazienti altamente infetti. Affinché anche la Svizzera disponga delle adeguate capacità nel proprio paese, la Rega, in collaborazione con diversi partner ha sviluppato un'unità di isolamento per pazienti (PIU) per trasporti via aerea e elaborato un relativo concetto di trasporto. Questa falla nell'approvvigionamento è stata eliminata e la Rega ora dispone dei mezzi per riportare in patria persone affette da malattie altamente contagiose.

La documentazione dell’incontro con i media si trova anche all’indirizzo www.media.rega.ch 

 

 

 

Bilancio 2014 della Rega nella Svizzera italiana:

 

  • Base Rega Locarno: 597 missioni totali, di cui 457 primarie, 109 secondarie e 31 non mediche.
  • Evoluzione dei sostenitori: nella Svizzera italiana anche nel 2014 il numero di sostenitori è di nuovo cresciuto, portandosi a 132'193.