Nel 2023 la centrale operativa della Rega ha organizzato un totale di 20’647 interventi, il che corrisponde a una diminuzione dell’1,6 percento rispetto all’anno record 2022. Le operatrici e gli operatori di centrale hanno organizzato in media 57 missioni ogni 24 ore. Rispetto alla media quinquennale, le cifre dell’attività dello scorso anno sono superiori del 15,7 percento e rappresentano il secondo valore più alto nella storia della Rega.
Aiutati 37 pazienti al giorno
L’anno scorso gli equipaggi Rega hanno trasportato un totale di 13’674 pazienti (-3,8%) a bordo dei loro aeromobili: hanno quindi soccorso in media 37 pazienti al giorno. Il numero di pazienti e il numero di missioni non sono identici, ad esempio perché durante le missioni della Rega possono esserci a bordo più pazienti, vengono svolti voli di ricerca senza trasportare pazienti e la centrale operativa della Rega organizza, fra le altre cose, anche gli interventi dei soccorritori alpini del Club Alpino Svizzero CAS o il trasporto di animali da reddito a favore dell’agricoltura di montagna.
Meno interventi con l’elicottero rispetto all’anno record
Le operatrici e gli operatori elicotteri della centrale nazionale di soccorso aereo della Rega coordinano le missioni delle 14 basi Rega distribuite in tutta la Svizzera e gli interventi delle organizzazioni partner. L’anno scorso hanno organizzato un totale di 15’695 missioni con l’elicottero: il 3,5 percento in meno rispetto al 2022, un anno record. Sono diminuiti leggermente sia il numero di missioni di soccorso effettuate dagli equipaggi degli elicotteri sul luogo dell’accaduto (9’282, -5,4%), sia il numero di voli di trasferimento dagli ospedali più piccoli ai centri ospedalieri (2’993, -2,1%). Il leggero calo dimostra che le cifre relative all’attività operativa della Rega sono soggette a fluttuazioni naturali e riflettono, tra l’altro, le condizioni meteorologiche e il comportamento nel tempo libero della popolazione in Svizzera.
Soccorso medicalizzato all’estero
La Rega fornisce aiuto non solo in Svizzera, ma in tutto il mondo. L’anno scorso hanno beneficiato dei suoi servizi 2’464 persone con problemi medici all’estero. Le mediche e i medici consulenti sono stati in grado di aiutare 1’111 pazienti (+2,1%) con una consulenza telefonica, mentre per 1’353 persone è stato necessario il rimpatrio. In questi casi, la Rega assicura che i pazienti che si sono ammalati o hanno avuto un incidente all’estero possano far ritorno a casa assistiti medicalmente a bordo di uno dei tre jet ambulanza Rega o di un aereo di linea. L’anno scorso i jet Rega sono stati in volo quasi con la stessa frequenza dell’anno precedente: gli equipaggi Rega hanno effettuato un totale di 1’021 missioni (-2,4%) e hanno rimpatriato 1’015 pazienti a bordo dei jet ambulanza (-2,9%). La centrale operativa jet ha organizzato un volo a bordo di un aereo di linea per 338 persone (+45%). Questa alternativa economica ed ecologica al jet ambulanza è sempre utilizzata se le condizioni del paziente sono sufficientemente stabili, se non si prevedono effetti negativi sugli altri passeggeri e se sono disponibili posti sufficienti a bordo dell’aereo di linea. Varia anche il numero di rimpatri e l’impiego dei jet Rega cambia in base alle attività di viaggio e di lavoro della popolazione svizzera all’estero.
Bilancio 2023 della Rega nella Svizzera italiana
Base Rega Locarno: missioni totali 768 (2022: 830), di cui 535 (2022: 608) primarie, 188 (2022: 175) secondarie e 45 (2022: 48) non mediche.