Complici le splendide giornate di sole e la presenza della neve, molte persone si sono dedicate alla pratica di sport invernali. Fra il 25 dicembre 2019 e il 6 gennaio 2020, l'elicottero rosso stazionato presso la base al Sud delle Alpi si è alzato in volo 46 volte: in quasi due terzi dei casi per soccorrere persone infortunatesi mentre stavano sciando. Una cifra questa che rispecchia grossomodo quella dell'anno precedente. La maggior parte delle persone soccorse ha subito lesioni alla spalla e alla schiena, fratture o commozioni cerebrali. La seconda causa di intervento di un elicottero Rega sono state le malattie acute.
Inizio d'anno intenso
Solo fra il 31 dicembre e il 2 gennaio 2020 in tutta la Svizzera gli elicotteri di soccorso hanno compiuto oltre 150 missioni. In generale le cifre degli interventi Rega riflettono l'andamento stagionale e sono influenzate dalle condizioni meteorologiche, dalle abitudini della popolazione e dall'affluenza di turisti in Svizzera. In inverno, quando vi sono giornate di sole e durante le festività, la Rega prevede un aumento degli interventi. Per essere quindi pronta ad intervenire tempestivamente, portando rapido soccorso laddove è necessario, in questo periodo la centrale operativa presso l'aeroporto di Zurigo-Kloten è dotata di capi intervento supplementari che coordinano gli interventi delle dodici basi operativi e di quella partner. La Rega ha inoltre stazionato due elicotteri supplementari, il primo presso la base d'Untervaz (nei Grigioni), e il secondo presso la base Rega di Wilderswil (nell'Oberland bernese).
In missione nel mondo intero
La Rega fornisce assistenza alle persone in difficoltà in Svizzera e all'estero. I tre jet ambulanza della Rega sono vere e proprie stazioni di terapia intensiva volanti e consentono alla Rega di trasportare pazienti in condizioni di salute molto critiche. Durante le festività, gli equipaggi dei tre jet ambulanza hanno riportato in Svizzera malati e feriti dal Kosovo, dalla Tailandia, dalle Filippine e dal Portogallo.