Lo scopo della Rega è raggiungere al più presto le persone coinvolte in incidenti o ammalate, assisterle dal punto di vista medico e trasportarle in sicurezza e rapidamente in ospedale. Per questo i soccorritori devono assolutamente sapere dove si trova il paziente - in particolare rappresenta una grande sfida l’intervento per incidenti in terreni impervi o in regioni alpine. Brigitte Kuhn, responsabile della Centrale Operativa Rega dice: “ Molte persone al momento dell’allarme non conoscono con precisione la loro localizzazione”. In una situazione di stress o di schock anche solo la descrizione dell’ambiente può risultare difficile per una persona.
Un allarme tramite App Rega fa risparmiare molto tempo
“ Negli interventi di soccorso per noi – e non da ultimo anche per i pazienti - l’App Rega è un’enorme facilitazione “ afferma Brigitte Kuhn. Infatti, in caso di allarme diretto tramite App Rega, la Centrale Operativa ottiene automaticamente le coordinate di chi lancia l’allarme. Il coordinatore dell’intervento vede il luogo del richiedente comparire su una mappa digitale e subito riconosce dove é richiesto aiuto, chi allarma e anche ad esempio la rimanente carica della batteria del cellulare. “ Con l’App Rega in caso di allarme si guadagnano fino a cinque o più minuti di tempo”, dice ancora Kuhn. Minuti preziosi, che in caso di urgenza possono essere decisivi.
Inoltre le coordinate trasmesse dall’App Rega, dalla fine del 2014, sono ritrasmesse direttamente anche nel cockpit dell’elicottero, cosicché l’equipaggio in servizio possa volare sul luogo del sinistro senza ritardo e con massima precisione.
1’500 interventi di salvataggio dall’introduzione della App Rega
Dalla sua introduzione di quattro anni fa è già stata scaricata un milione di volte e anche in casi di emergenza ha dimostrato la sua validità in ben 1’500 interventi – tanto che farne a meno nella quotidianità del salvataggio non è più pensabile. Così per esempio negli ultimi giorni la Rega è stata chiamata per un bambino con problemi cardiaci acuti, che è stato rianimato ed elitrasportato al Kinderspital di Zurigo. Oppure per un anziano in Romandia, che in vetta al Creux du Van, in seguito alla puntura di una vespa ha sviluppato uno schock anafilattico. In Ticino invece per un escursionista che in alta valle di Blenio ha riportato un trauma ad un ginocchio e, trovandosi in una zona impervia, ha dovuto essere recuperato con l’argano.
Download gratuito dell’App Rega per iOS e Android
L’App Rega può essere scaricata gratuitamente per iPhone da iTunes e per gli apparecchi Android da Google Play Store. Per la seconda metà del 2016 è prevista l’introduzione della App Rega per sistemi operativi Windows.
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Servizio stampa Rega
Simonetta Mauri