Le coordinate, sia del GPS, sia rilevate dalla cartina geografica sono di grande aiuto. Dopo l'allarme, la centrale operativa trasmette le coordinate all'elicottero e con l'aiuto del suo navigatore di bordo questo raggiunge il luogo, preciso al metro. Si evitano così costose e prolungate operazioni di ricerca. Siamo grati se in caso di un'emergenza potete indicarci le coordinate.
Come sempre, ci sono anche aspetti negativi: il GPS una volta acceso, di norma richiede alcuni minuti prima di evidenziare una posizione precisa. È dunque opportuno saper gestire il GPS, conoscere i tasti e il menu che conduce alle coordinate.
L'esperienza insegna che molti utenti GPS in un caso d'emergenza non sanno dove trovare le coordinate. In una situazione di stress, al momento dell'allarme, capita di sbagliare una cifra o spostare una virgola. È dunque importante mantenere la calma, leggere le coordinate in modo preciso, con virgole e spazi. La cosa migliore è scegliere per il GPS il sistema di coordinate svizzere (Swiss Grid in inglese) che fornisce cifre e nomi di luogo inconfondibili, utilizzabili subito.
Un ultimo consiglio: non affidatevi mai ciecamente al GPS. Al momento decisivo possono essersi scaricate le batterie o nell'incidente si può essere rotto. Dovreste conoscere e saper descrivere la posizione, possibilmente con i nomi indicati dalla carta geografica. Si consiglia pertanto di portare con sé sempre anche una cartina della zona. In nessun caso il GPS deve indurre a correre maggiori rischi, specie in caso di cattiva visibilità.
GPS: 6 consigli per l'uso corretto:
- Le batterie/l'accu sono carichi e sufficienti per l'escursione prevista?
- So dove e come trovare le coordinate?
- È posizionato sulle coordinate svizzere (Swiss Grid)?
- Attenti allo stress: leggere correttamente le indicazioni!
- Non correre rischi affidandosi al GPS!
- Oltre al GPS, portare anche una carta geografica (scala 150'000 o 125'000)
Se lei possiede uno smartphone, le conviene scaricare l'applicazione gratuita della Rega al seguente indirizzo:
L'applicazione Rega in caso di allarme consente non solo di stabilire un collegamento telefonico con la centrale operativa della Rega, ma anche di inviare, contemporaneamente, le proprie coordinate. Dopo aver stabilito un contatto telefonico con la persona che ha dato l'allarme, la Rega da inizio all'operazione di soccorso. Affinché la funzione di localizzazione funzioni, bisogna che il segnale GPS (nelle impostazioni dello smartphone) sia attivato. E ancor più importante: per lanciare l'allarme tramite l'applicazione serve ovviamente una copertura di rete mobile sufficiente.
L'applicazione Rega offre inoltre una funzione che indica su una cartina topografica la propria posizione e che permette di calcolare le coordinate verso un punto a scelta in diversi formati.