L'elibase della Rega nella Svizzera italiana EBTI si trova in mezzo al Piano di Magadino, al centro del cantone. È attiva dal 1980 e opera in una regione impegnativa. All'inizio consisteva in un hangar in subaffitto, un Alouette III e due piloti. Nel 1982 fu inaugurato l'edificio proprio, con un hangar separato e una sala per conferenze e corsi teorici. Nel 1995, l'EBTI ricevette il nuovo elicottero biturbina Agusta A 109 K2. Dal 2010 l’equipaggio è dotato dell’elicottero d’alta quota AgustaWestland Da Vinci ed esegue circa 800 missioni l’anno.
Nuova base
Quasi due anni dopo l'inizio dei lavori di costruzione, l'11 aprile 2013 è stata inaugurata ufficialmente la nuova base Rega Ticino. La nuova struttura sorge sulla stessa area occupata un tempo dal vecchio edificio. La nuova base è costruita rispettando gli standard energetici ottimali e, grazie ad accorgimenti tecnici particolari, è a prova di esondazione.
Ottima conoscenza del territorio
La conformazione geomorfologica della Svizzera italiana è notoriamente complessa, non solo per le attività aeronautiche in genere, ma soprattutto per il salvataggio aereo. La perfetta conoscenza del territorio e le sue valli, i dirupi, monti e corsi d’acqua è quindi indispensabile.
Interventi principalmente in montagna
L’elibase Ticino è sollecitata sopratutto per infortuni sulle piste di sci e interventi con l’argano in montagna, su laghi e corsi d’acqua. Il numero degli interventi dopo incidenti stradali e sul lavoro è in costante aumento. Il raggio d’intervento della base ubicata sul suolo comunale di Gordola comprende anche parte del Grigione italiano: tutta la Mesolcina fina al San Bernardino e la Val Calanca. Non sono rari neppure i voli verso la vicina Italia.