Lo spettro d'interventi dell’elibase Rega San Gallo è ampio: comprende incidenti stradali, recuperi di alpinisti, escursionisti e sciatori. Spesso è chiamata anche per voli di transferimento di pazienti da ospedale in ospedale, fra i quali anche neonati prematuri. L'equipaggio di San Gallo esegue in totale oltre 900 interventi l'anno.
Missioni transfrontaliere
Il raggio d'azione comprende i cantoni San Gallo, Turgovia e Appenzello, come pure il Principato del Liechtenstein e si estende da Kreuzlingen fino alla Valle del Reno e dal Lago di Costanza fino ai Churfirsten. Ciò corrisponde a 7 minuti di volo, partendo da S. Gallo. Il confine non è un ostacolo per l'elicottero di San Gallo che riceve chiamate di soccorso anche dalla riva tedesca del lago e da Costanza, o dalla centrale operativa di Feldkirch per voli di salvataggio nella fascia di confine (Vorarlberg).
Dal viadotto autostradale alla base propria
Nella Svizzera orientale, l'attività della Rega iniziò il 2 aprile 1981. Quel giorno, l'Alouette III della Rega immatricolato HB-XHZ volò da Zurigo a San Gallo e inizialmente fu stazionato alla Clinica pediatrica di San Gallo. Durante l'inverno, l'elicottero venne riparato sotto un viadotto autostradale. Dopo il superamento di svariati ostacoli, il 22 dicembre 1984 gli equipaggi poterono prendere possesso della nuova elibase a Winkeln presso Gossau. L'inaugurazione ufficiale ebbe luogo l'8 giugno 1985. Nel 1989 l'HB-XHZ fu sostituito dall'Alouette III HB-XOO. A giugno 1994 arrivò la nuova macchina, un elicottero biturbina del tipo Agusta A 109 K2. Il 19 gennaio 2002 la base Rega San Gallo ha registrato la 10‘000esima missione. Il primo intervento con il nuovo elicottero di salvataggio AgustaWestland Da Vinci HB-ZRX è stato eseguito il 27 ottobre 2009. La base di San Gallo è stata la prima a decollare con il moderno elicottero d’alta quota.
Benvenuto H145
All'inizio di giugno 2019, l’elibase San Gallo ha accolto il nuovo elicottero di soccorso H145.